Elezioni RSU 2015: Caltanissetta, la FLC CGIL primo sindacato
Data pubblicazione: Mar 14, 2015 9:27:4 PM
Nelle elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie del comparto scuola, che si sono svolte il 3, 4 e 5 marzo 2015, la FLC CGIL Caltanissetta con quasi il 36% dei consensi si conferma ancora una volta in provincia, come pure in ambito nazionale, primo sindacato in termini di voti e di rappresentanza, così come era avvenuto in tutte le precedenti tornate elettorali dal 2000 ad oggi.
Nelle 52 scuole della nostra provincia la FLC CGIL ha ottenuto 1.853 voti, eleggendo 57 RSU, consolidando e aumentando il proprio consenso, a conferma della sua forza e credibilità tra le lavoratrici e i lavoratori del mondo della scuola.
Massiccia è stata la partecipazione al voto in provincia. Su 6.196 aventi diritto, ben 5.291 sono stati i votanti, pari a 85,39%, segno dell'importanza che questo appuntamento elettorale ha rivestito per i lavoratori della scuola della nostra provincia. Si tratta di un risultato straordinario che ha visto protagonisti lavoratrici e lavoratori che con la loro massiccia partecipazione al voto hanno dato una forte e chiara dimostrazione di grande senso di partecipazione e di collettività, nonostante il periodo e le difficoltà che il mondo della scuola sta attraversando.
La FLC CGIL Caltanissetta ringrazia tutte le lavoratrici e i lavoratori della scuola che con il loro voto hanno voluto riconoscere l’impegno e la coerenza mostrata dal nostro sindacato in questi anni di dure battaglie in difesa della scuola pubblica, del diritto allo studio, del diritto al lavoro. Per noi, la fiducia accordataci dai lavoratori della scuola, che va ben oltre il pur consistente numero dei nostri iscritti, dimostra, il consenso sempre più ampio nei luoghi di lavoro al nostro operato, alla nostra forte e coerente opposizione alle politiche fortemente dannose nei settori della conoscenza.
I lavoratori questo lo hanno capito perfettamente e il loro voto lo dimostra ampiamente.
Per la FLC CGIL, confermatasi primo sindacato sia a livello provinciale che nazionale, questo risultato rafforza i propri obiettivi che sono quelli della riconquista del contratto nazionale, di stabilizzare i precari (docenti e ATA), di combattere la proposta del Governo di costruire per legge un sistema di carriere dei docenti basati su criteri fumosi e molto arbitrari, di respingere l’attacco alla conoscenza come bene comune. Noi non lasceremo mai soli i lavoratori e le RSU elette e saremo intransigenti e coerenti nel difendere i diritti. Siamo e saremo sempre un sindacato confederale, che rifiuta derive corporative, che invece intende praticare la contrattazione per migliorare le condizioni salariali, per cancellare lo sfruttamento dei precari, ridando senso e dignità al lavoro.